Giovedì 1° ottobre 2009
ore 21 – Cinema
Rondinella, viale Matteotti 425, Sesto San Giovanni (Mi)
Concerto di Andrea Volpini,
cantautore-musicista
Andrea Volpini (Perugia, 1969), “sviluppatosi” come cantautore-musicista,
ha studiato con molti maestri, pianoforte, chitarra, canto, armonia classica e jazz. E’ operatore della riabilitazione psico-sociale
presso il Centro Accoglienza Diurna di Perugia.
Ha fatto varie esperienze musicali, dal jazz (come cantante) al cabaret con i Guitti
Urbani (come attore e musicista di scena) ma soprattutto si è sempre occupato di canzoni; tra i progetti che, parallelamente alle
sue composizioni, sono degne di nota c’è sicuramente il Trioprincesa, dedicato a Fabrizio De Andrè e la Perugia jazz orchestra
che diretta da M. Raja ha interpretato alcune canzoni di Volpini.
Ha pubblicato attualmente un solo disco a suo
nome (nel 2000), La camicia delle grandi occasioni, questo lavoro è stato distribuito in Italia, in Spagna e in Portogallo,
inoltre è stato programmato da radio nazionali e tantissime altre piccole radio locali in tutta Italia, isole comprese.
Ha fatto
concerti grazie alle sue canzoni in Italia (a Roma, Milano, a Sesto San Giovanni, a Perugia e in tutta l’Umbria), in Spagna e in Germania.
Per
la rassegna Rockin’ Umbria 2005 ha aperto il concerto di Elvis Costello e rielaborando le musiche di Costello
per il reading dedicato a Mr C. ovvero Declan Macmanus, accompagnando al pianoforte la voce dell’attore di Roberto
Biselli.
E’ musicista e ideatore del progetto Pesci veloci del baltico dedicato a Paolo Conte. Il suo secondo
disco di canzoni Tutti i santi giorni vede la preziosa collaborazione di musicisti “aggiunti” e soprattutto dei “solidi e fedeli compagni di viaggio”:
Silvia Bolognesi al contrabbasso, Rossano Emili al sassofono e clarinetti, Diego Galestri
alla fisarmonica, Alessandro Ricci alla batteria e percussioni e Gianni Maestrucci al vibrafono.
Per
tutti i brani del cd Volpini ha composto parole, musica ed arrangiamenti; per il brano Nel mese di Giugno è autore della musica ed
ha rielaborato il testo da una poesia di Mario Luzi che ha lo stesso titolo del brano.
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