Labour Film Festival – 22 settembre 2011

Giovedì
22 settembre 2010

dalle ore 20 –
Cinema
Rondinella
, viale Matteotti
425, Sesto San Giovanni (Mi)


Ore 20.00 Per
la sezione Labour.short, proiezione di Il vincitore, di Davide Labanti.

IL
VINCITORE
(Italia, 2009
–  19 minuti)

 

Labour Film Festival - 22 settembre 2011

Quando il lavoro non
esisterà più, arriverà “Il gratta e lavora”, un concorso a premi che garantisce un posto a tempo indeterminato. In questo scenario
fantastico, dove tutti indossano una tuta bianca e hanno lavori intercambiabili che vanno dal cestino all’attaccapanni, il regista
Davide Labanti racconta la storia di Marco e Giulia, giovane coppia di precari in attesa di un figlio. Un film che sa creare un’altra
società leggendo con disperata ironia l’attuale.

 

 

TRAILER “Il vincitore”

 

Ore 20.15. Per la sezione Labour.doc, proiezione
di Cargo, di Vincenzo Mineo.

CARGO
(Italia, 2010 – 48 minuti)

Labour Film Festival - 22 settembre 2011

 

Cargo
vuole rendere testimonianza non solo del lavoro svolto a bordo da ufficiali e marinai, ma vuole anche sentire le loro storie, le loro
solitudini e i momenti di aggregazione, il tempo libero e i contatti con la terraferma. Tutto questo per far conoscere il piacere e
le difficoltà di un lavoro svolto sul mare, su una nave che diventa anch’essa protagonista, un’isola in movimento vissuta da una eterogenea
comunità-equipaggio in isola-mento, con le sue gerarchie e i suoi equilibri, con i suoi sogni e i suoi desideri.

 

 

 

TRAILER “Cargo”

Ore
21.15.

Per la sezione Labour.film, proiezione di Debito d’ossigeno, di Giovanni Calamari.

Interviene
alla proiezione il regista, Giovanni Calamari.

DEBITO D’OSSIGENO (Italia,
2009 – 70 minuti)

 

Labour Film Festival - 22 settembre 2011



 

Questo
film-documentario racconta come una ragazza madre di Legnano e una famiglia di Torino affrontano il rischio della perdita di lavoro.
Fulvia, 37 anni, romana, vive nella provincia milanese col figlio di otto anni e campa con i contratti a termine che riesce a trovare
(più che altro nei call center). Daniele, 45 anni , sua moglie Sabrina, 40 anni, anche loro con un figlio all’asilo, si trovano con
un mutuo da pagare nel bel mezzo di una ristrutturazione aziendale di cui ignorano l’esito: licenziamento o riassunzione.

 

 

 

 

TRAILER “Debito d’ossigeno”