Latte fonte di vita, procede a ritmo spedito il progetto

Milano, 5.2.2016
A cinque anni dall’avvio, procedono a pieno ritmo le attività del progetto “Latte fonte di vita” promosso in Perù da Iscos Lombardia, che per metà giugno organizza un viaggio “in loco”. “Pensiamo sia un’occasione per chi ormai da anni sostiene il progetto di toccare con mano i risultati raggiunti – sottolinea Paola Bordi, direttrice Iscos Lombardia – ed anche conoscere da vicino una realtà complessa e affascinante di un Paese in evoluzione”.  Il viaggio, che nelle prossime settimane sarà messo a punto nei suoi dettagli logistici e organizzativi, è stato  lanciato ieri nel corso di un incontro con padre Giorgio Barbetta, in questi giorni in Italia. Grazie al sostegno della Cisl Lombarda e dei tanti donatori di “casa Cisl” in questi ultimi due anni il progetto dedicato a Franco Giorgi ha fatto molti passi avanti e si attende l’arrivo della centralina idroelettrica appena acquistata. “Una volta installata  e completata con le attrezzature necessarie, che però devono ancora essere finanziate e comprate, la centralina ci consentirà di incrementare la produzione di latte e di formaggio – ha spiegato padre Barbetta -. Dai 150 litri di latte giornalieri dovremo arrivare a regime a 500 litri, per raggiungere il pareggio economico e riuscire a dare una certa solidità all’attività”. La stalla-modello realizzata sui monti peruviani sopra la cittadina di Pucayacu ospita attualmente 20 mucche, ma dovrebbe arrivare ad una sessantina. Nell’azienda lavorano fissi una trentina di giovani, tra la stalla e i campi da coltivare, e la vendita e distribuzione del formaggio prodotto è ormai avviata, ma dovrà essere consolidata e  ampliata. “Molto abbiamo fatto in questi anni, per coinvolgere i ragazzi e convincerli a lavorare con noi sulle montagne anziché emigrare verso la città dove la disoccupazione è altissima – spiega padre Barbetta – ma molto dobbiamo ancora fare per dare loro delle prospettive concrete di lungo periodo”.
Per informazioni e dettagli sul progetto e sul viaggio in Perù rivolgersi a Iscos Lombardia