Licenziamenti economici, per il datore l’onere di indicare eventuali mansioni non equivalenti

Milano, 16.1.2017

In merito alle preoccupazioni suscitate dalla recente sentenza della Cassazione 27585/16, che stabilisce che il giudice non può mai sindacare le ragioni alla base di una scelta imprenditoriale, vi segnaliamo la sentenza n.26467 depositata il 21 dicembre 2016. I giudici hanno stabilito che, al fine di corroborare la validità del licenziamento, il datore di lavoro ha non solo l’onere di dimostrare l’ insussistenza di posizioni alternative di carattere equivalente rispetto al bagaglio di competenze possedute dal lavoratore, ma anche di provare di avere proposto al medesimo lavoratore, senza ottenere il suo consenso, l’opzione per il reimpiego in una mansione di contenuto professionalmente inferiore.
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