Libri – Iscos consiglia… “Se tutta l’Africa”

Milano, 13.12.2017

Per il mese di dicembre Iscos Lombardia consiglia “Se tutta l’Africa” di Ryszard Kapuściński. L’autore descrive il periodo di rottura della storia dell’Africa, la decolonizzazione, attraverso dieci reportage narrativi apparsi tra il 1962 e il 1966 sul settimanale “Polityka”.
Il libro riporta la nascita dei nuovi Stati africani, descrive i capi che li stanno guidando, la crisi dei primi sistemi politici e la vita della gente comune.
Ritroviamo in questa pubblicazione l’acutezza, la densità e la complessità che contraddistinguono le analisi del suo autore ma la cosa più interessante è come, a distanza di 40 anni, questi racconti continuino ad essere fondamentali per chiarire i problemi dell’Africa.

Ryszard Kapuściński è nato a Pinsk, in Polonia orientale, oggi Bielorussia, nel 1932, ed è morto a Varsavia nel 2007. Dopo gli studi a Varsavia ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell’agenzia di stampa polacca Pap. Nel 2003 ha vinto il Premio Principe delle Asturie per la categoria Comunicazione ed umanità. Nel 2006 ha ricevuto una laurea honoris causa in traduzione e mediazione culturale presso l’università di Udine e, nell’ottobre dello stesso anno, ha trascorso tre giornate in Italia, ospite del Centro per la Pace del Comune di Bolzano; è stata la sua ultima uscita pubblica. È morto il 23 gennaio 2007 a Varsavia.
Ha pubblicato la sua opinione sul mestiere di giornalista nel 2000, nel libro “Il cinico non è adatto a questo mestiere: conversazioni sul buon giornalismo” e nel 2003 è tornato sul tema nel suo libro “Autoportret reportera” (Autoritratto di un reporter).