Milano, 2.4.2015

Curata da Giorgio Bigatti e Giuseppe Lupo, studiosi di storia e di letteratura industriale,e introdotta da un saggio di Antonio Calabrò, Fabbrica di carta testimonia quanto «l’identità italiana sia anche industriale. E il suo racconto, riscoperto, riletto, affidato a parole nuove, dice di noi, della nostra storia, della nostra complicata e contorta eppure buona umanità. Merita spazio. E sguardo lungo all’orizzonte».
Giorgio Bigatti, direttore della Fondazione Isec, insegna Storia economica all’Università Luigi Bocconi di Milano. È autore di saggi sulla storia dell’industria e della cultura tecnico-scientifica in Lombardia tra Otto e Novecento, tra cui È un meridionale però ha voglia di lavorare (con T. Agliani e U. Lucas, Franco Angeli 2011) e Alberto Riva e la Milano industriale del tempo (Brioschi Editore 2012).
Giuseppe Lupo insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università Cattolica di Milano e di Brescia. È autore di numerosi romanzi e saggi, tra cui: La carovana Zanardelli (Marsilio 2008); L’ultima sposa di Palmira (Marsilio 2011, Premio Selezione Campiello); Vittorini politecnico (Franco Angeli 2011); Sinisgalli e la cultura utopica degli anni Trenta (Vita e Pensiero 1996, edizione accresciuta 2011); Viaggiatori di nuvole (Marsilio 2013). Collabora alle pagine culturali di “Il Sole 24 Ore” e “Avvenire”.
La scheda
Giorgio Bigatti,Giuseppe Lupo (a cura di)
Fabbrica di carta
I libri che raccontano l’Italia industriale
Laterza©Copyright 2014
Isbn: 9788858107584
Pagine:348
Prezzo: 20 euro