Mantova, lettera alla Regione per inserimento nelle aree industriali non complesse

Milano, 3.10.2016
 
Inserire l’area di Mantova nel novero delle zone di crisi industriale non complessa. E’ quanto chiedono in una lettera inviata a Regione Lombardia, Cgil, Cisl, e Uil territoriali, con Cciaa e tutte le associazioni imprenditoriali, oltre che gli enti locali. “Se Regione Lombardia inserirà l’area mantovana nel novero delle zone di crisi industriale non complessa – spiega Giusepep Demaria, segretario generale Cisl Asse del Po – il territorio mantovano sarà chiamato a sviluppare un progetto complessivo di rilancio dell’area, mirato alla riqualificazione e al reinsediamento di attività economiche, da sottoporre all’attenzione del ministero per lo Sviluppo Economico che a tali iniziative destinerà un significativo volume di risorse finanziarie”. I tempi sono maturi e vicini: a breve Regione si pronuncerà sulla richiesta mantovana. “Qualora segnalasse  l’inserimento dell’area industriale di Mantova – aggiunge Dino Perboni, segretario generale aggiunto Cisl Asse del Po – si aprirebbero per le imprese locali possibilità di accedere ai fondi ministeriali che finanzieranno per le aree riconosciute come tali Progetti per la riconversione e la riqualificazione industriale (Prri) approvati con appositi accordi di programma”.