“Tutte le risorse disponibili vengono in questo modo rapidamente impegnate e messe in busta paga”
Milano, 15.6.2020
Cisl Medici Lombardia e le altre organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria, professionale, tecnica e amministrativa del Servizio sanitario regionale hanno raggiunto nella tarda serata di venerdì l’intesa con la Regione sulle ulteriori risorse aggiuntive previste per l’emergenza Covid-19 dal Decreto rilancio.
“In questo modo tutti i dirigenti del Ssr – scrivono in una nota unitaria – avranno la possibilità di percepire le quote previste dall’accordo di maggio al netto degli oneri contributivi e dell’Irap, che inizialmente erano comprese nella quota”. “Nonostante l’esiguità del premio, che non ristora dell’impegno profuso e del rischio corso i medici, i sanitari, i veterinari e tutti gli altri dirigenti che hanno sorretto il servizio sanitario regionale durante la terribile pandemia – proseguono – tutte le risorse disponibili vengono in questo modo rapidamente impegnate e messe in busta paga”.
Nel testo dell’accordo si ribadisce l’impegno a implementare ulteriormente le risorse facendo leva sul combinato disposto del Cura Italia e del Decreto Rilancio, quest’ultimo in fase di conversione in legge. “Tali norme – sottolineano i sindacati – permetterebbero a Regione Lombardia di aumentare i premi sinora previsti con risorse proprie, fatti salvi approfondimenti tecnici e politici che entrambe le parti si sono impegnate a portare avanti nelle prossime settimane”.
“Come parte sindacale – concludono – siamo convinti di aver riconosciuto il merito e l’impegno di tutti i colleghi direttamente impegnati nella lotta al Covid-19, ma siamo convinti che quanto occorso in Lombardia comporti un ulteriore sforzo delle istituzioni per conseguire il completamento del premio dovuto ai dirigenti”.