Milano, 12.3.2019
Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto un incontro tra i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri, Faisa, Orsa, Sama, e Atm, per fare il punto sulle questioni aperte e sui recenti episodi di brusche frenate che hanno coinvolto lavoratori e utenti della Metropolitana Milanese. Sollecitata da tutte le organizzazioni sindacali, l’azienda ha innanzitutto ribadito che, contrariamente alla negativa esposizione mediatica di queste ultime settimane, quanto accaduto in metropolitana dimostra l’efficacia dei sistemi di sicurezza, a tutela dei passeggeri e del personale viaggiante.
Atm ha tuttavia già avviato le verifiche tecniche propedeutiche a rendere le reazioni del sistema in metropolitana più aderenti al reale rischio, lavorando sull’intensità della frenata dei treni.
I dati statistici rilevati dall’azienda in relazione agli eventi occorsi, hanno fatto emergere, nella netta maggioranza dei casi, come la responsabilità di quanto accaduto sia da imputare a cause di natura tecnica e non ad errori dei lavoratori.
I sindacati hanno registrato la posizione dell’impresa, chiedendo però garanzie di continuità dei tavoli di monitoraggio del sistema di sicurezza in metropolitana.