Migrazione e situazione dei rifugiati: il punto con la delegazione Cese

Milano, 19.1.2016
 
Problemi, bisogni, successi, buone pratiche e sfide con cui si confrontano gli attori impegnati nell’attuale crisi dei rifugiati e dei lavoratori migranti, sono stati al centro dell’incontro di ieri con la delegazione Cese in missione in Italia, svoltosi nella sede regionale Cisl di via Vida. “Un’occasione importante per illustrare le problematiche che riscontriamo nel nostro quotidiano lavoro di ascolto e sostegno ai migranti”, ha sottolineato Beppe Saronni, segretario regionale Cisl, aprendo l’incontro. “Il nostro impegno si muove su due diverse direttrici – ha ricordato -. All’attività di sportello sui bisogni si affianca quella di ascolto e orientamento per una giusta cultura dell’integrazione, che vada oltre i numeri e le immagini drammatiche. Certo in questo non siamo soli e siamo impegnati anche a rafforzare la rete oggi presente in Lombardia”.  All’incontro in Cisl Lombardia, oltre ai segretari regionali di Cgil e Uil, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni impegnate sul fronte immigrati e rifugiati: dalle Anolf Bergamo e di Milano alle Cooperative Nazareth e Il Segno del Consorzio Cgm, dallo sportello Immigrati della Cgil Brescia all’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione. Tutti hanno sottolineato alla delegazione del Comitato economico e sociale europeo, composta da Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (MDC), José Antonio Moreno Diaz, consulente legale per le questioni relative alle migrazioni e Vladimíra Drbalová, vicedirettrice dell’Ufficio relazioni internazionali e con l’Ue della Confederazione dell’industria della Repubblica Ceca, come il lavoro sia l’elemento chiave per  i cittadini immigrati per intraprendere un percorso di autonomia ma che sia anche necessario aggiornare la normativa, innanzitutto italiana, e semplificare le procedure per il rilascio dei permessi di soggiorno. 
 
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