Milano, 21.12.2015
Proseguiamo il nostro percorso attraverso i film che ci vengono proposti a Natale partendo dai film di animazione. Cosa sarebbe accaduto se i dinosauri non si fossero estinti? Probabilmente esisterebbero animali grandi non solo fisicamente ma anche con un grande cuore. Da questa ipotesi nasce il film Il viaggio di Arlo, il film di animazione della Pixar distribuito dalla Disney nel periodo natalizio. La regia è di Peter Sohn ed il film è godibilissimo non solo dai bambini e parla di amicizia e di pace come si addice ad un film natalizio.
Il secondo cartoon da consigliare è Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts diretto da Steve Martino. Anche se uscito a novembre se lo si recupera sui nostri schermi (a Milano è ancora in programma in una sala) ne vale la pena sia per l’intelligenza della sceneggiatura che per la possibilità di rivivere le avventure di Lucy, che insegue sempre Schroeder, di Snoopy alle prese con Woodstock, di Charlie Brown e Linus con la inseparabile coperta. Forse più rivolto agli adulti che sono rimasti ragazzi e rivangano con malinconia la stagione passata ma è Natale anche per loro.
Molti altri film interessanti si trovano sui nostri schermi ma vorremmo segnalarne un paio non proprio in linea con i buoni sentimenti natalizi ma molto interessanti.
Il primo è Quel fantastico peggior anno della mia vita dove si parla di malattia e di adolescenza. Il film, diretto da Alfonso Gomez-Rejon, infatti racconta di un ragazzo chiuso nella sua visione adolescenziale costretto dalla madre ad assistere una compagna di scuola ammalata di leucemia che lo cambierà totalmente. Peccato che la risposta del pubblico sia stata tiepida e non sarà facile trovarlo nella programmazione natalizia.
Infine una fiaba che in realtà mescola decumentario e biografia di un pastore che si è battuto per tutta la vita per salvaguardare la reggia borbonica di Carditello dalle speculazioni. Il bel film, diretto da Pietro Marcello si intitola Bella e perduta e dice molto su questa nostra Italia dove camorra, ignoranza e mancato rispetto per la storia ed il nostro passato diventano sempre più all’ordine del giorno.