A Milano nasce la rete per promuovere il lavoro agile

Milano, 11.6.2019

Una rete di servizi e spazi di coworking a disposizione di imprese e lavoratori per favorire la diffusione del lavoro agile, cioè quello che non viene svolto necessariamente dall’ufficio ma da casa o in spazi condivisi. A promuoverla sono Comune di Milano, Assolombarda e i sindacati Cgil, Cisl e Uil nell’ambito di un protocollo di intesa presentato a Palazzo Marino.
Il protocollo, che avrà la durata sperimentale di due anni, ha l’obiettivo di rafforzare la sinergia pubblico-privato per rendere il territorio milanese un luogo in cui la cultura del lavoro agile viene favorita anche attraverso una rete di servizi a disposizione di imprese e lavoratori.

“E’ il primo accordo nazionale in materia. Questo ‘laboratorio’ aperto a Milano, che coinvolge parti sociali e istituzioni, sta dando risultati importanti: al di là delle parole, noi diamo risposte concrete – ha commentato Carlo Gerla, segretario generale Cisl Milano Metropoli -. E’ un’intesa che valorizza il ruolo della contrattazione territoriale, rafforza le tutele delle lavoratrici e dei lavoratori, aiuta la competitività del sistema produttivo. Ma, soprattutto, risponde ad esigenze e domande che arrivano, da tempo, dalle persone che rappresentiamo, su problemi importanti come la flessibilità degli orari di lavoro e la conciliazione fra tempi di vita e in azienda”.

Il Comune di Milano favorirà forme di accesso agevolato per imprese e lavoratori presso tutti gli spazi di coworking del territorio. “Siamo convinti che questa modalità di lavoro oltre a favorire  l’avvicinamento della sfera famigliare a quella lavorativa, contribuisca in maniera significativa a valorizzare i lavoratori – ha commentato l’assessore al Lavoro del Comune, Cristina Tajani – responsabilizzando il singolo dipendente e motivandolo al raggiungimento dei risultati, indipendentemente dalle ore spese in ufficio”. Il lavoro agile “è un’opportunità e un passo estremamente importante sia per le imprese che per i lavoratori”, ha aggiunto Massimo Bottelli, direttore Settore  Lavoro, Welfare e Capitale Umano di Assolombarda.