Alla Croce Rossa la seconda tranche di aiuti Cisl per l’Ucraina

Sbarra: più delle parole servono oggi azioni concrete e responsabili 

Milano, 16.5.2022

La Cisl ha devoluto alla Croce Rossa la seconda tranche delle somme raccolte in queste settimane nei luoghi di lavoro, nelle categorie, nei territori e tra i cittadini per sostenere la popolazione in Ucraina ed i rifugiati in fuga dalla guerra.

“Siamo felici di donare un secondo importante contributo della nostra sottoscrizione alla Croce Rossa Italiana, impegnata ormai da piu’ di due mesi a fornire assistenza umanitaria e socio-sanitaria alla popolazione ucraina”, ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, incontrando il presidente della Cri . “Più delle parole servono oggi azioni concrete e responsabili per testimoniare il sostegno, la vicinanza e la solidarietà a chi fugge dalla morte e dalle devastazioni, incoraggiando anche gli sforzi diplomatici del nostro Governo e dell’Europa per far cessare la guerra e ripristinare le condizioni di una pace duratura”.

“Siamo grati alla Cisl e al segretario Sbarra – ha sottolineato il presidente di Croce Rossa italiana, Francesco Rocca – per la vicinanza e il sostegno all’operato dei nostri Volontari. Sin dall’inizio del conflitto in Ucraina, la Croce Rossa Italiana è operativa con l’invio di due convogli di aiuti umanitari a settimana (ad oggi abbiamo consegnato oltre mille tonnellate di beni) e portando a termine missioni di evacuazione di civili fragili. Inoltre, abbiamo allestito un hub logistico a Suceava (Romania) vicino al confine con l’Ucraina per ottimizzare le consegne alla Croce Rossa Ucraina. Tutto questo è stato ed è possibile anche grazie al supporto dei tanti donatori che credono nell’azione di chi indossa il nostro Emblema”.