Alternanza scuola-lavoro, il progetto Fim Lombardia arriva in classe a Monza

Milano, 9.2.2018

La Fim Cisl Lombardia e la Fim Cisl Monza Brianza Lecco, insieme ad Adapt, hanno incontrato oggi gli studenti del “Mapelli” di Monza.
L’incontro fa parte del progetto di alternanza scuola-lavoro “#CheClasse! Scuola e fabbrica nella Quarta rivoluzione industriale” realizzato dalla Fim Cisl Lombardia in collaborazione, appunto, con Adapt, che sta attraversando tutta la regione coinvolgendo 20 aziende, 32 classi scolastiche e un totale di più di 700 ragazzi.

I temi al centro dell’incontro sono stati industria 4.0, fenomeno che la Fim affronta dal 2014, l’innovazione tecnologica, i cambiamenti nel mondo del lavoro e il ruolo che il Sindacato può avere in questi scenari per cercare di costruire opportunità per tutti.
“La Fim ha sempre avuto una grande attenzione per i ragazzi e da anni li incontra sui banchi delle scuole – sottolinea Andrea Donegà, segretario generale Fim Cisl Lombardia -. Questo progetto vuole fare il salto di qualità per accompagnare i giovani nell’evoluzione in atto nel mondo del lavoro soprattutto per quel che riguarda Industria 4.0, tema che la Fim sta studiando da anni e che, ora, è impegnata a tradurre nella contrattazione aziendale per costruire, dai cambiamenti, opportunità per tutti”.

L’incontro di oggi proseguirà con la visita guidata a un’azienda metalmeccanica della provincia, dove sono già in atto processi di innovazione tecnologica e organizzativa.
“Siamo fortemente convinti – prosegue Donegà – che scuole e imprese debbano essere sempre più collegate e interconnesse per sconfiggere la disoccupazione giovanile e poter rispondere al bisogno di competenze che le aziende richiedono. Questa è la via per risolvere, una volta per tutte, lo skills mismatch che rende difficile l’accesso al lavoro per i giovani e blocca il bisogno di innovazione che Industria 4.0 richiede al Paese. Noi non temiamo lo sviluppo delle tecnologie e per questo siamo impegnati a studiarle e comprenderle per poter governare i cambiamenti e ridare protagonismo e centralità ai lavoratori come, appunto, abbiamo fatto con l’ultimo e innovativo Contratto dei Metalmeccanici che prepara il terreno a queste sfide. La Fim, insieme alla Cisl, si candida, coi fatti, a essere il sindacato che vuole accompagnare le persone in un futuro che dia opportunità a tutti e in una società pienamente inclusiva”.