Anche Iscos Lombardia sostiene la campagna “Nessuno sia più schiavo”

Milano, 9.10.2017

Anche Iscos Lombardia sostiene la campagna “Nessuno sia più schiavo” lanciata da Iscos nazionale, Avvenire e Focsiv nazionale contro il lavoro forzato nelle fornaci di mattoni in Pakistan. Abituati a lavorare oltre 12 ore al giorno, i lavoratori delle fornaci costituiscono un esercito di oltre 2,3 milioni di persone. Sono per la maggior parte indù e cristiani, le minoranze religiose del Paese.
“La presenza in Pakistan di un mercato del lavoro fortemente informale che non fornisce reddito adeguato, né protezione sociale, ma incentiva le discriminazioni di genere, lo sfruttamento del lavoro minorile e il lavoro forzato, è alla base della proliferazione di lavoratori costretti a lavorare in schiavitù senza acqua né luce e in condizioni di lavoro malsane – spiega Miriam Ferrari, presidente di Iscos Lombardia -. E’ per questo che come Iscos Lombardia abbiamo deciso di aderire e sostenere questa campagna dedicata al Pakistan, un Paese che ci sta particolarmente a cuore e dove, con diversi progetti di cooperazione, la nostra presenza risale al 2008”.