A Bergamo firmato il primo accordo sulla “partecipazione”

Milano, 22.12.2017

“Il primo accordo sulla partecipazione dei lavoratori siglato in provincia di Bergamo. Uno dei primi, se non ancora l’unico, a livello nazionale. Un passo storico”. È stato presentato così, in conferenza stampa presso Coesi, Centro Servizi per la cooperazione e il no profit, l’accordo tra il consorzio, Filcams Cgil e Fisascat Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa. “Un modello applicabile in qualsiasi impresa – dice Sergio Manzoni, presidente Coesi –. Noi ci auguriamo almeno nel mondo cooperativo”.
La nuova impresa sociale prevede specificatamente la partecipazione dei lavoratori, al momento è una prerogativa della cooperazione, e di questo accordo ne beneficeranno, immediatamente, i 60 dipendenti Coesi. Nelle intenzione e nelle speranze dei firmatari, questo potrebbe essere il progetto pilota per il sistema cooperativo, con 8000 dipendenti per quanto riguarda l’area di azione del consorzio.

L’intesa prevede, tra le altre cose, la costruzione di due nuovi strumenti di lavoro: un gruppo di lavoro che pianifichi le strategie di sviluppo del a società, e un altro gruppo, a sua volta suddiviso per aree tematiche, per il miglioramento dell’organizzazione.

“Il sistema partecipativo è una sfida importante – sottolinea Alessandro Locatelli, che per Fisascat Cisl ha seguito la trattativa – perché i lavoratori devono avere un ruolo di indirizzo strategico o di pianificazione nelle aziende. Per noi è importante sperimentare, per poi esportare modelli vincenti in altre aziende. Come sindacato, per tutelare i bisogni di tutti i lavoratori, soci e non, questa può essere la strada”. “Un lavoratore che sta bene è in grado di produrre meglio di chi ha problemi di tempo, spazio e riconoscimento della professionalità – aggiunge Manzoni. Questo accordo è importante, e punta a far sentire i lavoratori partecipi e coinvolti anche nel rapporto con clienti, soci e partner”. “Sarà necessario – conclude Colleoni – costruire una cultura specifica tra i lavoratori, e che Coesi metta al centro del progetto il lavoratore”.

L’accordo tra Coesi e sindacati prevede anche un premio di risultato e nuove misure nell’area del welfare che prevedono le ferie solidali e facilitazioni per la maternità.