Brianza, intesa sindacati-aziende per promuovere il welfare aziendale

Milano, 12.1.2017
 
Diffondere la cultura del welfare aziendale anche attraverso iniziative di formazione congiunta dedicate ai delegati sindacali e alle funzioni di risorse umane delle aziende e incontri volti a valorizzare le esperienze positive e a diffondere le best practices. Sono questi alcuni degli obiettivi dell’accordo sottoscritto ieri pomeriggio da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Cgil Monza e Brianza, Cisl Monza Brianza Lecco e Uil Monza e Brianza.  L’intesa segue quella raggiunta dalle parti il 18 luglio scorso e volta a favorire, anche attraverso la contrattazione collettiva aziendale, la diffusione della retribuzione correlata a incrementi di produttività, reddittività, qualità, efficienza e innovazione nonché la possibilità, prevista dalla normativa, che il premio venga corrisposto in tutto o in parte, per scelta del lavoratore, tramite prestazioni di welfare aziendale.  “L’intesa è un primo passo per diffondere misure di welfare aziendale, a vantaggio di lavoratori e imprese – afferma Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco -. Il welfare integrativo aziendale è già stato sperimentato attraverso la negoziazione in molte imprese del territorio. Oggi, grazie all’ulteriore detassazione prevista nella legge di stabilità e con questo protocollo, abbiamo l’opportunità di ampliarlo anche nelle piccole e medie imprese. E’ una sfida che, oltre a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e il loro potere d’acquisto favorendo al contempo un buon clima aziendale, può avere ricadute positive sull’economia e l’occupazione del territorio” . L’accordo prevede che Assolombarda, Cgil Monza Brianza, Cisl Monza Brianza Lecco e Uil Monza Brianza mettano a disposizione i propri spazi e i propri esperti per diffondere, con una programmazione annuale, la cultura e le opportunità sulle politiche di welfare alle imprese. Un supporto operativo alle imprese, in particolare alla Piccola e media impresa e ai lavoratori attraverso la diffusione delle best practices e la formazione degli operatori su contenuti normativi e processi operativi. “Le misure di welfare aziendale non solo consentono di aumentare in maniera considerevole la capacità di spesa del lavoratore e migliorano la conciliazione vita-lavoro per i dipendenti – ha sottolineato Massimo Manelli, vicedirettore di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e direttore del presidio territoriale – ma rappresentano una modalità innovativa per sviluppare sinergie con il territorio. Un circolo virtuoso che permette, attraverso l’ottimizzazione delle risorse, di creare occupazione e di contribuire alla crescita economica locale anche valorizzando i servizi di welfare sia pubblici che privati esistenti”. 
L’accordo infine intende promuovere e monitorare l’andamento del tema “welfare aziendale” sul territorio e formulare eventuali nuove proposte anche in coordinamento con il Comitato di valutazione di conformità dei premi di risultato istituito lo scorso 18 luglio da Assolombarda, Cgil, Cisl, Uil, presso la sede del Presidio territoriale di Monza in viale Petrarca.