Pubblico impiego, al via la campagna regionale Rsu 2018

Milano, 19.3.2018

Sono più di 2700 i candidati Cisl in Lombardia, in corsa per le elezioni Rsu nel pubblico impiego, importante scadenza elettorale che il 17, 18, 19 aprile prossimi chiamerà al voto oltre 180mila lavoratori, tra servizio sanitario regionale, enti pubblici non economici, amministrazione regionale e degli enti locali, sedi staccate dei ministeri, agenzie fiscali.
“Contrattazione, servizi, fatti” lo slogan dell’assemblea regionale che questa mattina ha riunito oltre 400 delegati e dirigenti Fp Cisl all’auditorium Testori di Palazzo Lombardia per il lancio della campagna che vede schierati nelle oltre 1000 liste della Cisl Funzione pubblica centinaia di lavoratori che vogliono impegnarsi in prima linea per una pubblica amministrazione efficace ed efficiente.

GUARDA LE FOTO

“È l’insieme delle 580 professioni che rappresentiamo che permettono alla pubblica amministrazione di essere il primo settore, cioè il cuore del Paese – ha sottolineato il segretario generale Fp Cisl Lombardia, Franco Berardi -. Grazie allo sblocco della contrattazione oggi possiamo presentarci ai lavoratori con i contratti delle funzioni centrali, enti locali, sanità, rinnovati. A i nostri delegati, quando saranno eletti, spetterà il compito di gestire una nuova stagione di relazioni sindacali e di contrattazione di secondo livello”. Ai nuovi delegati, il sindacato di categoria Cisl del pubblico impiego offrirà un percorso formativo adeguato agli impegni che li attendono. Impegni che, hanno sottolineato sia i candidati, sia i dirigenti intervenuti, si concretizzeranno nel mettere al centro le esigenze dei lavoratori, in un’ottica di servizio.
“Con la vostra candidatura date voce, interpretazione concreta e quotidiana al lavoro e alla storia della Cisl – ha detto il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci -. Scegliendo di candidarvi state facendo un grande servizio a tutto il movimento sindacale e alla sua unità. Il movimento sindacale ha proprio nella rappresentanza sindacale unitaria il fondamento della sua azione. Grazie a rappresentanza e contrattazione renderete la pubblica amministrazione e i servizi pubblici più efficienti e migliorerete la vita delle persone e delle comunità”.
Una pubblica amministrazione in cui, a livello nazionale, una delle sfide sarà eliminare la piaga del precariato. “Sono circa 500mila i lavoratori precari nel pubblico impiego, un esercito pacifico che reclama tutele e diritti – ha detto Maurizio Petriccioli, segretario generale Cisl Fp -. Anche a partire dalla stabilizzazione dei contratti abbiamo bisogno di cambiare la pubblica amministrazione, che deve essere rinnovata in profondità, perché sia più efficace, più efficiente, per i cittadini ed anche per i suoi lavoratori”.
A conclusione della mattinata di lancio regionale della campagna Rsu 2018 è intervenuta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, che ha sottolineato l’importanza di aver sbloccato la contrattazione nel pubblico impiego, dopo quasi dieci anni di attesa. “I nostri delegati Rsu avranno ora un ruolo strategico nella contrattazione di secondo livello – ha spiegato -. La Cisl, insieme alla nostra categoria la Funzione Pubblica Cisl, è in prima fila per restituire dignità e centralità, oltre che risorse economiche importanti, a tutti i dipendenti pubblici che hanno sempre e comunque garantito, con innegabili sacrifici, fondamentali servizi ai cittadini in questi lunghi anni di crisi. Sono milioni di persone di cui nessuno parla mai che fanno ogni giorno il proprio dovere con grande competenza”.

 

LEGGI ANCHE: Elezioni Rsu, Furlan: Cisl in prima fila per restituire dignità e centralità ai dipendenti pubblici