Cisl Medici Lombardia: la Regione introduca un “tempario” sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali

Milano, 5.7.2017

medico col camice“I tempi di attesa delle prestazioni medico-sanitarie costituiscono una rilevante criticità del sistema sanitario lombardo, per la quale si sta cercando con impegno una soluzione. La Regione Lazio ha appena approvato un decreto del Commissario ad acta, con il quale si definisce il “tempario regionale di riferimento delle prestazioni specialistiche ambulatoriali individuate come critiche”. La Lombardia faccia altrettanto”. E’ quanto afferma il segretario generale della Cisl Medici Lombardia, Danilo Mazzacane. “In sostanza – spiega – per ogni prestazione viene stabilito un congruo tempo necessario alla presa in cura della persona, che tiene conto anche dei preziosi minuti riservati alla comunicazione medico-paziente”. “Tutto ciò, secondo noi, potrà aumentare il grado di soddisfazione dei pazienti – aggiunge – che eviteranno di chiedere ulteriori visite specialistiche e/o esami diagnostici”. Il beneficio per il sistema sanitario, secondo la Cisl Medici Lombardia, sarà una generale riduzione delle liste di attesa. “E’ quindi auspicabile – conclude Mazzacane – che al più presto anche Regione Lombardia realizzi un proprio “tempario”, sull’esempio di quanto fatto nel Lazio. Da anni sosteniamo la necessità di un intervento di questo tipo”.