Contratti sanità privata e Rsa, lettera dei sindacati al Presidente Fontana

Il 18 giugno lo sciopero nazionale a sostegno del rinnovo

Milano, 22.5.2020

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Le segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno inviato una nota al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, per sollecitare un intervento in merito alla vertenza per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali per la sanità privata e le Rsa, che vede la proclamazione dello sciopero nazionale il prossimo 18 giugno.


Nel sottolineare l’importante contributo che danno le lavoratrici e i lavoratori della sanità tutta, compresi quelli del sistema accreditato, le organizzazioni sindacali hanno sottolineato come sia inaccettabile che da 14 anni i lavoratori della sanità privata e da 8 quelli delle Rsa non vedano alcun aumento contrattuale a fronte di profitti delle imprese che continuano a crescere grazie anche al contributo pubblico.

“Ancora una volta Aris ed Aiop mettono in discussione la sostenibilità del rinnovo contrattuale dopo aver sottoscritto un verbale presso il ministero con le Regioni e il Governo, dopo aver raggiunto un accordo con i nostri sindacati sulle tabelle economiche e dopo aver avuto ulteriori conferme dell’impegno massimo delle Regioni – afferma Mauro Ongaro, segretario generale Cisl Fp Lombardia -. Oggi si utilizza la pandemia per chiedere ulteriori risorse, che comunque sono arrivate sia dal Dl Cura Italia che dal Dl Rilancio”.


Nella nota inviata a Fontana i sindacati chiedono quindi al Presidente di adoperarsi per i lavoratori che garantiscono servizi di qualità e che meritano di vedersi rinnovato il contratto.
“Siamo certi – conclude la nota – che di fronte a questa ingiustizia Regione Lombardia si adopererà per riaffermare il principio che i soggetti che operano in convenzione, accreditamento o concessione con il sistema pubblico devono operare nel rispetto dei diritti del lavoro oltre che delle norme che regolano il rapporto tra soggetti pubblici e privati”.