Domani scuola in piazza per il contratto in tutta la Lombardia

Milano, 19.5.2016
 
Presidi e iniziative in tutte le province della Lombardia domani per lo sciopero nazionale di tutto il personale della scuola (docenti, personale ATA, Dirigenti scolastici) proclamato da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals. Sono ben 140 mila in Lombardia gli addetti interessati dal rinnovo del contratto. “Sono passati otto anni dalla scadenza della parte economica, dieci da quella normativa, e ancora non è stato rinnovato il contratto, nonostante una sentenza della Corte costituzionale abbia decretato l’illegittimità del comportamento del governo nel blocco reiterato del contratto nazionale e l’accordo tra organizzazioni sindacali e Aran, che ha ridotto i comparti del pubblico impiego dagli attuali 12 a 4”, ricorda Adria Bartolich, segretario generale Cisl Scuola Lombardia. “Il governo deve correggere da subito questa stortura – aggiunge – aprendo un confronto col sindacato ed evitare di lanciare vergognose provocazioni come le risorse stanziate con la Legge di stabilità per il rinnovo del contratto nazionale pari a un aumento di 7 euro!”. Stipendi fermi da sette anni, difficoltà aumentate sotto molti punti di vista per tutto il personale, una scuola trasformata e in gran confusione anche a seguito di svariati interventi normativi e riforme calate dall’alto che hanno stravolto, in particolare, il lavoro dei docenti.  Interventi che richiedono a tutto il personale sempre più funzioni e adempimenti non normati contrattualmente e a costo zero ed interventi legislativi invasivi delle materie contrattuali. “Quello di domani è anche uno sciopero per correggere le storture che l’applicazione della legge L. 107, la cosiddetta “buona scuola” ha creato nelle scuole – aggiunge Bartolich – ed anche per riportare il governo ad un atteggiamento di confronto con le parti sociali e i lavoratori della scuola su temi essenziali, confronto senza il quale non solo la scuola non migliora ma rischia di peggiorare notevolmente”.