Duci intervistato da Il Diario del lavoro: “Patto sociale più urgente ora del ’93”

Il segretario generale della Cisl Lombardia: “Sindacati e imprese devono ripensare le proprie logiche di azione per affrontare i cambiamenti irreversibili portati dalla pandemia”

Milano, 12.4.2022

“La situazione economica e sociale che stiamo vivendo è molto peggiore di quella del 1993, quando le forze sociali definirono con il governo Ciampi un nuovo patto sociale per il paese. Quindi il bisogno di una nuova unità d’intenti è più forte che mai. La Cisl lo ha sempre sostenuto”. Così il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, in un’ampia intervista pubblicata oggi sul quotidiano on line del lavoro e delle relazioni industriali “Il Diario del lavoro”.

“Chiaramente sindacati e imprese devono ripensare le proprie logiche di azione per affrontare i cambiamenti irreversibili portati dalla pandemia – sottolinea -. Dal nostro congresso abbiamo voluto lanciare il “nostro PNRR”, che deve fondarsi sulla partecipazione di cittadini e lavoratori alle scelte che dobbiamo compiere per governare queste trasformazioni; sulla negoziazione, perché senza di essa c’è solo il conflitto; sulla rappresentanza, ossia sul coinvolgimento dei corpi intermedi che tutelano gli interessi di lavoratori e imprese; e sulla responsabilità, perché se dovesse mancare alla politica e alle forze sociali in un momento così delicato, difficilmente si potrebbe immaginare un futuro per il nostro Paese”.

Le sfide e opportunità aperte dal Pnrr, al centro dell’intervista, ma anche l’eredità lasciata da due anni di pandemia, gli effetti del conflitto ucraino, la praticabilità di un embargo totale al gas russo.


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