Firmato il contratto della sanità, 85 euro di aumento medio

Milano, 23.2.2018

Dopo un’attesa lunga circa dieci  anni, arriva il nuovo contratto dei lavoratori della sanità, che  porterà in busta paga, a partire dal primo marzo, un aumento  medio di 85 euro al mese per 550.000 professionisti, dagli  infermieri ai tecnici. La pre-intesa per il rinnovo del  contratto nazionale della Sanità pubblica per il periodo  2016/2018 è stata siglata nella sede dell’Agenzia per la  rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran).

“È servita una trattativa lunga e complessa per migliorare i testi consegnatici dalla controparte – commenta il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli – ma, alla fine, siamo giunti ad una mediazione che ha permesso di dare un contratto alle lavoratrici, ai lavoratori e ai professionisti della sanità pubblica, deludendo chi sperava che non avremmo saputo evitare le deroghe alla normativa sull’orario di lavoro”.

Un rinnovo positivo, dunque, che chiude la stagione negoziale nel pubblico impiego, ma che dà l’avvio, di fatto, ai lavori della commissione paritetica che, entro il mese di luglio, dovrà avviare il processo di innovazione del sistema di classificazione attraverso una prima fase istruttoria, nel pieno coinvolgimento dei professionisti interessati.