Funzioni locali e sanità pubblica, mobilitazione per il contratto

Milano, 1.2.2018

Lunedì 5 febbraio Fp Cisl, Fp Cgil e Uil Flp della Lombardia saranno in presidio sotto Palazzo Lombardia per rivendicare che gli impegni presi a livello nazionale, anche dalle Regioni, con l’accordo del 30 novembre 2016 vengano rispettati. E che le lavoratrici e i lavoratori delle Funzioni locali e della sanità pubblica possano vedere rinnovato un loro legittimo diritto: il contratto nazionale di lavoro.

Oltre 1 milione di lavoratrici e di lavoratori dei comparti delle funzioni locali e della sanità pubblica attende da oltre 8 anni il rinnovo del contratto nazionale. In Lombardia sono oltre 180.000 i lavoratori interessati.

“I ritardi nel confronto sulle parti normative e l’assenza di indicazioni puntuali sulla parte economica dei due contratti sono irrispettosi delle legittime aspettative di queste lavoratrici e di questi lavoratori – afferma Franco Berardi, segretario generale Fp Cisl Lombardia -. Il ministero dell’Economia e delle Finanze sta deliberatamente rallentando l’integrazione agli atti di indirizzo che ci consentirebbe una rapida sottoscrizione dei cintratto nazionale della sanità e delle autonomie locali”. “La ministra Marianna Madia nei giorni scorsi è uscita sulla stampa con rassicurazioni in merito ai rinnovi – aggiunge – . Ma non è più il tempo di parole, i dipendenti pubblici chiedono fatti”.

Per questo, anche in Lombardia, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, si mobilitano, come nel resto del Paese, con un presidio sotto la Regione, a cui chiedono un incontro per concordare, sulla scia dell’accordo del 30 novembre, le modalità con le quali si indica ai comitati di settore e al Governo di lavorare nell’interesse dei dipendenti delle amministrazioni che rappresenta, nella comune volontà di dare risposte alle lavoratrici e ai lavoratori e migliorare i servizi ai cittadini.