Furlan: il Paese è diventato sempre più diseguale e sempre più spaccato

Milano, 8.5.2018

Ha approfittato di questa trasferta brianzola per ribadire con forza alcune proposte del «suo» sindacato, evidenziando come per la Cisl la centralità della persona sia sempre fondamentale. Un concetto che Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, ha sottolineato questa mattina, durante un incontro con delegate, delegati, operatori, agenti sociali, dirigenti della Cisl Monza Brianza Lecco, svoltosi nella sede dell’associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco). All’appuntamento sono intervenuti anche Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco, e Ugo Duci, segretario generale Cisl Lombardia.

L’incontro lecchese è servito anche ad Annamaria Furlan per precisare quale sia la posizione della Cisl in una fase particolarmente difficile per il Paese. Serve, per esempio, il cambiamento di una legge elettorale che non garantisce la governabilità. “L’atteggiamento della politica – ha commentato la responsabile della Cisl – è incredibile, e anche un po’ insopportabile: è chiaro chi ha vinto e chi ha perso, ma chi ha vinto, non ha vinto abbastanza per fare un Governo”. Di alcuni argomenti si è discusso molto in campagna elettorale, mentre ha commentato Annamaria Furlan “dei 150 miliardi di euro di evasione fiscale e contributiva prima delle elezioni si è parlato poco”. “E vedo una certa trascuratezza – ha spiegato – nell’affrontare la questione Iva e il suo possibile aumento”.

In questi anni, comunque, il Paese è “diventato sempre più diseguale e sempre più spaccato; in questo Paese si gioca sulla paura delle persone. Ma i dati dicono che negli ultimi anni si sono verificati meno atti criminosi”. In campagna elettorale le promesse si sono sprecate. Adesso, però, servono misure concrete e sensate in tempi rapidi. “Noi – ha precisato la segretaria nazionale Cisl – dobbiamo pretendere dai partiti serietà”. Anche, e soprattutto, in tema di fiscalità. In questo ambito da mesi, c’è chi elenca i vantaggi della flat tax. La Cisl, invece, ha una sua proposta di riforma fiscale. “La nostra proposta – ha aggiunto – è quella di far pagare un po’ di meno chi ha scontato le conseguenze della crisi”. “Fare il sindacalista nella Cisl – ha concluso Annamaria Furlan – è un’occasione straordinaria di servire a qualcosa e a qualcuno”.