Legno arredo industria, accordo sul rinnovo del contratto

Milano, 14.12.2016
 
Sottoscritto nella giornata di ieri l’accordo del rinnovo del contratto di lavoro del settore Legno arredo industria, tra Filca Cisl, Fillea Cgil, Feneal Uil  e Federlegno, che coinvolge circa 250 mila lavoratrici e lavoratori. “Grazie alle iniziative messe in campo in questi mesi insieme alle lavoratrici e ai lavoratori del settore – dichiarano in una nota Filca Cisl, Fillea Cgil, Feneal Uil – siamo riusciti a respingere le irricevibili proposte avanzate inizialmente da Federlegno su aumenti salariali e lavoro flessibile e a prevedere, nonostante l’assenza di un nuovo modello contrattuale, un diverso metodo di calcolo dei minimi salariali, attuando in tal modo la proposta contenuta nel documento di Cgil, Cisl, Uil ed uscendo dalla logica del recupero del potere d’acquisto basato solo sull’inflazione. Per la prima volta si introduce il concetto di benessere organizzativo mettendo al centro i lavoratori quali risorse principali per le imprese”. 
Gli aumenti salariali  ipotizzati nel triennio saranno pari a circa 75 euro a livello AE1 e 99 euro a livello medio AS1 in base al nuovo metodo di calcolo salariale che si baserà su due criteri. “Con il primo – spiegano i sindacati – si prevede una tranche di aumento fisso mensile, senza alcuna verifica, per rilanciare la domanda interna e favorire così l’aumento dei consumi, pari a 35 euro al parametro 100 e 46,90 al parametro medio, mentre con il secondo verranno erogate due tranche, gennaio 2018 e gennaio 2019, per il recupero del potere d’acquisto utilizzando l’indice inflattivo Ipca generale che tiene conto anche dei costi energetici”.