Mercatone Uno, presidio in Regione per sollecitare interventi a tutela dell’occupazione

Milano, 10.6.2019

Oltre un centinaio di lavoratrici e lavoratori del Mercato Uno, arrivati dai sei punti vendita della Lombardia hanno manifestato questo pomeriggio al Pirellone, mentre una delegazione sindacale era in audizione dalla IV Commissione Attività Produttive. Obiettivo: ottenere l’impegno della Regione affinché solleciti l’avvio di un confronto al Mise e dia il via libera all’anticipo della cassa integrazione. In Lombardia sono 262 i dipendenti del Mercatone Uno.

“Abbiamo chiesto che Regione Lombardia si faccia parte attiva nel sostenere la nostra richiesta di riconvocare con urgenza il tavolo di confronto con il ministero dello Sviluppo Economico per confermare il ripristino dell’esercizio provvisorio, premessa necessaria per ripristinare il programma di liquidazione dell’amministrazione straordinaria, retrocedere i rapporti di lavoro alle condizioni precedenti la cessione a Shernon, accedere alla cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per amministrazione straordinaria, con effetto retroattivo dalla data di fallimento di Shernon stessa”, scrivono Cgil, Cisl, Uil  e Filcams, Fisascat e Uiltucs Lombardia in una nota unitaria.

Vista la crisi sistemica che coinvolge l’intero comparto, i sindacati  hanno chiesto di ripristinare l’insieme degli strumenti di gestione delle crisi, aggiornandoli alla nuova normativa sulla Cigs. In particolare: il fondo per l’anticipazione sociale delle indennità di Cigs, lo strumento per la sospensione dei mutui e/o prestiti in favore delle reti di partenariato sociale per le azioni di riqualificazione professionale.

“Abbiamo infine richiesto – aggiungono – l’istituzione di un luogo di confronto trasversale ai diversi assessorati e con il coinvolgimento delle Parti Sociali, per affrontare tutti gli aspetti riguardanti la situazione di crisi della Grande Distribuzione alimentare e non-alimentare e del suo indotto”.

Cgil, Cisl, Uil  e Filcams, Fisascat e Uiltucs Lombardia hanno inviato una mozione a tutti i capigruppo in vista della seduta del consiglio regionale di domani.

 

 

 

 

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