Moda e calzature, in migliaia in piazza a Firenze per i contratti

Milano, 13.1.2017
 
Migliaia di lavoratori del settore tessile-abbigliamento e calzaturiero hanno manifestato questa mattina a Firenze
per il rinnovo dei contratti nazionali di lavoro 2016-2019, scaduti entrambi ormai da oltre dieci mesi. Malgrado le condizioni atmosferiche sfavorevoli, con pioggia e vento, hanno percorso le vie del centro arrivando in piazza dell’Unità Italiana, non lontano dalla Fortezza da Basso che oggi ospita l’ultima giornata di Pitti Immagine Uomo. “Oggi non soltanto sfilano gli uomini di Pitti ma anche tutte le donne e tutti gli uomini del settore del tessile”, ha spiegato Angelo Colombini, segretario generale della Femca. Dopo mesi di trattative, accusano Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, l’associazione imprenditoriale confindustriale “Sistema Moda Italia” (Smi) conferma la sua proposta di un modello salariale in cui eventuali aumenti retributivi verrebbero misurati ex post alla durata triennale del contratto: inaccettabile. “Il modello che ostinatamente Smi-Confindustria ci ripropone non è il nostro modello – affermano Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil – non siamo disposti a prendere in prestito modelli salariali da nessuno”. “La nostra storia contrattuale – concludono – è una storia importante ed ha una tradizione di relazioni industriali che va rispettata, non tradita”.