Pensionati lombardi pronti a scendere in piazza a testa alta

Milano, 9.5.2016
 
Sono arrivati a Bergamo da tutti i territori della Lombardia i pensionati di Fnp Cisl, Spi Cgil, e Uilp Uil per l’assemblea unitaria dei gruppi dirigenti  in preparazione della grande manifestazione del prossimo 19 maggio a Roma. Dopo le numerose assemblee tenutesi a livello locale, le  manifestazioni, i presidi organizzati nei singoli territori in questi mesi, i pensionati lombardi hanno rilanciato le ragioni  della mobilitazione. Nella sua relazione introduttiva Marco Colombo, neo-segretario generale della Fnp Cisl Lombardia, ha evidenziato innanzitutto la capacità unitaria delle organizzazioni sindacali, in primis dei pensionati oltre che delle confederazioni “di recuperare autonomia, efficacia e autorevolezza nel Paese che ha bisogno di soggetti collettivi in grado di canalizzare consensi e contrastare gli evidenti sintomi di scollamento sociale  diffusi,  tornando a fare sindacato sul territorio con nuove logiche partecipative”.  “Occorre un sistema previdenziale “più umano e sociale” – ha aggiunto Colombo – che introduca criteri di flessibilità e di rivalutazione delle  detrazioni fiscali, estendendo anche ai pensionati il bonus di 80 euro ma differenziandolo in base ai contributi versati e agli anni lavorati”. Colombo ha infine ricordato l’impegnativa attività negoziale in atto sia a livello regionale, con la  Regione e l’Anci per gli interventi di welfare a favore degli anziani e delle loro famiglie, sia territoriale con i comuni e le Rsa. Dal dibattito che ne è scaturito, arricchito dagli interventi di pensionati provenienti da tutti i territori Lombardia, è arrivata la richiesta a Cgil, Cisl e Uil di continuare ed intensificare l’azione sindacale. Le conclusioni della giornata sono state affidate al segretario generale nazionale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti, che ha ribadito come le richieste avanzate dai sindacati sono fortemente collegate alle modifiche strutturali che occorrono al nostro Paese, soggetto  di un forte invecchiamento che crea sempre più nuovi bisogni. Al termine un appuntamento per tutti: a Roma il 19 maggio “a testa alta”.