Pensioni, intesa sindacati-Mellin per anticipare l’uscita fino a 4 anni

Milano, 28.12.2016
 
Grazie all’accordo aziendale sottoscritto, i 160 dipendenti della Mellin-Danone da oggi potranno contare sullo strumento contrattuale dell’isopensione per anticipare fino a quattro anni l’uscita dal mercato del lavoro, con una retribuzione a totale carico dell’azienda che ha la sede centrale a Milano. Lo rende noto la Fai Cisl, nel rilevare l’importanza di un’intesa “fortemente voluta e costruita dalla federazione cislina, che esprime in Mellin l’80% della rappresentanza, con quattro delegati sindacali su cinque”. “I lavoratori – spiega Anna Sciarra, Rsu Fai e rappresentante Cae in Danone – potranno accedere ad un assegno mensile corrisposto dall’Inps tramite una provvista economica messa a disposizione dall’azienda, che nel frattempo continuerà a versare i contributi sino alla maturazione del diritto alla pensione”. “Grazie a quest’accordo – aggiunge – che prevede anche una copertura assicurativa sanitaria, le persone hanno davanti un orizzonte temporale certo, durante il quale potranno fare affidamento su un reddito che li accompagnerà alla pensione senza incertezze o timori per il futuro”. Grande soddisfazione del segretario nazionale Fai Cisl, Attilio Cornelli: “Siamo di fronte a un progetto pilota nel mondo Danone – dichiara – ma soprattutto alla prima intesa del genere nel panorama dell’industria alimentare italiana. Un accordo di grande spessore e lungimiranza, frutto di una feconda sinergia tra legislazione e azione di rappresentanza sociale, che mette bene in chiaro la centralità dell’esercizio contrattuale nelle dinamiche di integrazione e tutela sociale. Un modello di welfare negoziale di forte impronta Fai Cisl, che ora vogliamo e dobbiamo estendere anche ad altri gruppi”.