“Ripartire dal lavoro” – Cgil, Cisl e Uil Lombardia alla Regione: confronto subito su lavoro e settori strategici

Questa mattina in Piazza Duomo a Milano la manifestazione conclusa dalla segretaria generale Cisl, Annamaria Furlan

Milano, 18.9.2020

Piazza Duomo rossa, verde e blu questa mattina per la manifestazione indetta da Cgil Cisl Uil Lombardia nell’ambito della mobilitazione nazionale “Ripartire dal Lavoro”.

Circa trecento delegate e delegati, pensionate e pensionati hanno preso parte all’evento a Milano, organizzato nel rispetto delle misure anti-Covid. Dal palco sono intervenuti rappresentanti del mondo del lavoro, dai trasporti alla manifattura, dalla scuola alla sanità.

“Così come abbiamo chiesto di discutere con il Governo le risorse del recovery fund, chiediamo a Regione Lombardia di discutere della destinazione delle prossime risorse comunitarie 2021/2027, del loro utilizzo a sostegno del lavoro e di settori e attività strategici”, sostiene Elena Lattuada, segretaria generale Cgil Lombardia.

Ammortizzatori sociali e vertenze aperte, riforma fiscale e lotta all’evasione, rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati; diritto all’istruzione e ad una scuola sicura; sanità pubblica, sicurezza sul lavoro, conoscenza, cultura; investimenti, politiche industriali, digitalizzazione, lavoro stabile e sostenibile; Mezzogiorno; legge per la non autosufficienza, previdenza, inclusione sociale. Questi i temi al centro della protesta, ricordati dal palco dagli interventi dei delegati e pensionati, oltre che dei segretari generali delle confederazioni.

A coordinarli il segretario generale della Cisl Lombardia, Ugo Duci, che dal palco ha lanciato un messaggio a palazzo Lombardia. “Il presidente Fontana convochi subito Cgil Cisl e Uil. Vogliamo discutere quale futuro diamo alla medicina territoriale, alle nostre Rsa, alle politiche attive, ai settori economici più colpiti dalla pandemia”.

Per Danilo Margaritella, segretario generale Uil Lombardia, “In merito al tema del lavoro è tempo di assumere decisioni lasciando che siano i contratti a definirne le modalità, mentre chiediamo al Governo di sostenere finanziariamente questo percorso, facendo leva sulle risorse europee, per attivare meccanismi di defiscalizzazione o di decontribuzione”.

La manifestazione a Milano è stata conclusa dalla segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan (QUI L’INTERVENTO INTEGRALE). “Serve un patto sociale per il Paese – ha affermato -. Non vogliamo tornare indietro ma costruire un paese più giusto, più equo dove la dignità del lavoro sia davvero al centro delle scelte. Per questo non ci fermeremo fino a quando non arriveranno i risultati nelle case dei lavoratori, lavoratrici pensionati e pensionate”.


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