Ryanair, Fit Cisl: azienda sempre più spregiudicata, avanti con lo sciopero

Milano, 13.12.2017

“La lettera inviata ieri a tutto il personale navigante, piloti e assistenti di volo conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, con quale arroganza e spregiudicatezza la compagnia irlandese continua ad operare nei confronti dei propri lavoratori”. Lo dichiara Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit Cisl. “L’unica lettera che ci aspettavamo – prosegue Fiorentino – era quella di scuse per la mala gestione operata nei confronti dei dipendenti e di buoni propositi per affrontare il futuro prossimo in un clima più rispettoso verso il lavoro. Confermiamo le quattro ore di sciopero previste per venerdì 15 dicembre su tutto il territorio nazionale”.
“Questa per noi – prosegue il comunicato – è la seconda azione di sciopero (dopo quella del 7 novembre 2016) in Ryanair, a cui si sono accodate altre organizzazioni sindacali in Italia e in Europa. La prossima settimana sciopereranno anche i dipendenti Ryanair basati in Germania: vedremo se anche a loro sarà riservato lo stesso trattamento o se è solo per i colleghi che operano in Italia”. La Fit Cisl ricorda di aver “scritto alla società, alla Commissione di garanzia e all’Enac per definire i voli minimi garantiti per attenuare il disagio all’utenza. Ad oggi, a due giorni dallo sciopero, non abbiamo avuto nessuna risposta. Continueremo lungo la strada intrapresa e anche alla luce di questi ultimi avvenimenti attiveremo tutte le tutele legali
necessarie”.