Sanità, Cgil, Cisl, Uil rilanciano la mobilitazione a tutela della salute

Milano, 7.4.2017
 
La tutela della salute "non può essere ridotta a merce o compromessa dalle politiche di austerità: intendiamo rilanciare il nostro impegno e la nostra mobilitazione per sostenere il pieno rispetto di questo diritto costituzionale". È quanto si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil in occasione della Giornata mondiale della Salute. "Nel nostro Paese – proseguono i sindacati confederali – persistono troppe disuguaglianze di salute, troppe persone rinunciano alle cure e spesso sono costrette a cercare risposte lontano dal proprio territorio. La priorità – sostengono – è investire in prevenzione e in promozione della salute, agendo su tutti i suoi determinanti: reddito e lavoro, poiché come ricorda l’Oms la povertà è la più funesta delle malattie e la stessa speranza di vita è legata alle condizioni sociali delle persone, istruzione, alloggio e ambiente". Per Cgil, Cisl e Uil "occorre destinare risorse adeguate al Servizio sanitario nazionale, pubblico e universale, mettendo fine alla stagione dei tagli e dei ticket, combattendo sprechi e corruzione e provando a risolvere l’annosa questione delle liste d’attesa". I Livelli essenziali di assistenza, proseguono, "vanno assicurati in tutto il territorio nazionale per superare gli intollerabili divari, e vanno rilanciati gli investimenti per realizzare le necessarie strutture di alta specialità nel Mezzogiorno. Un Ssn più forte può affrontare la sfida dei crescenti bisogni prodotti dai cambiamenti demografici ed epidemiologici". I sindacati sottolineano poi la "centralità della prestazione professionale delle lavoratrici e dei lavoratori, che garantiscono il diritto alla salute e a cure di qualità e hanno quindi una grande responsabilità, non sempre adeguatamente riconosciuta". Per questo, concludono, "dare valore al lavoro degli operatori migliora i servizi per i cittadini".