Scheda – Tirocini, info anti-abusi

Quando l’azienda fa un buon uso del tirocinio?

Quando le attività proposte in azienda hanno una valenza realmente formativa e quando ci sono reali prospettive di un inserimento lavorativo. L’azienda e l’ente proponente , insieme al tirocinante e coerentemente alle sue attitudini, devono concordare un progetto formativo.

Quando non si può utilizzare il tirocinio?

  • quando le attività lavorative non richiedono un periodo formativo
  • quando le attività non sono coerenti con gli obiettivi previsti dal piano formativo

Si può utilizzare un tirocinante e sostituire altri lavoratori?

Non possono sostituire lavoratori con contratto a termine, né il in malattia, maternità o ferie.

I tirocinanti, inoltre, non possono essere utilizzati per ricoprire ruoli necessari all’organizzazione aziendale del soggetto ospitante.

Quali requisiti deve avere l’azienda che attiva un tirocinio?

  • deve essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e con la normativa per il diritto al lavoro dei disabili.
  • non deve aver effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio (fatti salvi quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative);
  • non deve avere in atto procedure di cassa integrazione straordinaria o in deroga per attività equivalenti a quelle del tirocinio nella medesima unità operativa.

Quanti stagisti nella stessa impresa?

  • nelle aziende sotto i 10 dipendenti non è possibile ospitare più di uno stagista all’anno;
  • nelle aziende tra i 10 e i 20 dipendenti non è possibile ospitare più di due stagisti all’anno;
  • nelle aziende oltre i 20 dipendenti non è possibile ospitare in azienda un numero di stagisti superiore al 10% dell’organico aziendale assunto a tempo indeterminato.

Per il conteggio degli stage vengono considerate tutte le tipologie: curriculari, extracurriculari e di inserimento.

Cosa deve garantire l’impresa a ogni tirocinante/stagista?

  • un tutor aziendale per tutta la durata dello stage
  • una postazione di lavoro con strumentazione adeguata (scrivania, sedia, pc)
  • il rimborso spese di almeno 400 euro mensili

IMPORTANTE!

Gli Uffici vertenze della Cisl assistono i lavoratori a difendere i propri diritti. In caso di abusi rivolgetevi a loro!

Fonte: La guida dei lavoratori 2017