Sanità pugliese e lombarda sotto la lente del sindacato pensionati

Milano, 15.3.2016
 
Sanità lombarda e pugliese sotto la lente dei sindacati dei pensionati. Una delegazione della segreteria interregionale Fnp Puglia e Basilicata, composta dal segretario generale Vitantonio Taddeo, coi segretari Grazia Palumbo, Piero Stefanizzi e Franco Russo, sono in visita oggi dai Pensionati Cisl della Lombardia per confrontarsi sui diversi sistemi e soprattutto far tesoro delle  buone prassi ormai consolidate in Lombardia. “In questa delicata fase in cui nella nostra regione si discute di riordino ospedaliero è prezioso per noi conoscere l’esperienza lombarda, punta di diamante nel contesto nazionale –  spiega Taddeo -. Non vogliamo più essere spettatori del declino inesorabile della sanità pubblica, non possiamo più accettare che in Puglia il tempo d’attesa per una mammografia sia di due anni e mezzo”. “Vogliamo che sia garantita la contemporaneità degli interventi legati all’assetto dell’assistenza ospedaliera – aggiunge – con quello dell’assistenza primaria, dell’assistenza domiciliare e residenziale”.  Ai colleghi arrivati dalla Puglia i dirigenti lombardi hanno dunque illustrato le caratteristiche del sistema lombardo, approfondendo le novità della legge di riordino in fase di attuazione, non senza nasconderne alcuni limiti. “Uno scambio di esperienze molto interessante – commenta Valeriano Formis, segretario generale Fnp Cisl Lombardia – anche se questo è sicuramente il momento meno propizio per fare questo confronto, viste le difficoltà che sta incontrando l’implementazione della riforma sanitaria nella nostra regione e stiamo attraversando una fase di degrado complessivo del sistema sanitario regionale”. “Che la sanità lombarda rappresenti un’”eccellenza” è risaputo, ma ci sono ragioni di preoccupazione su cosa sta avvenendo – aggiunge -. Il rapporto tra ospedale e territorio, per esempio, avrebbe dovuto essere uno dei punti qualificanti della legge di riordino e invece stenta a decollare. Non si predispongono strutture e soluzioni per le cure intermedie che possano accompagnare la fase di transizione dalle dimissioni al domicilio”. Lo stato di attuazione della legge di riordino del sistema sanitario lombardo sarà al centro dei prossimi incontri che i sindacati dei pensionati e confederali avranno con la regione Lombardia, in particolare sulle questioni dei piani di organizzazione aziendale e sulla declinazione del piano regionale sulla cronicità.