Milano, 28.2.2020
“Una grande prova di coesione di tutte le rappresentanze del lavoro lombardo a partire da Cgil, Cisl e Uil, nel voler affrontare tempestivamente le ricadute negative sulla nostra economia e nel dimostrare la voglia di ripartire, individuando insieme a Regione Lombardia gli strumenti necessari per difendere tutti i posti di lavoro e favorire percorsi capaci di rilanciare le attività”. Così il segretario regionale Cisl Lombardia con delega al Mercato del lavoro, Mirko Dolzadelli, commentando l’avvio della task force tra Regione e parti sociali frutto dell’intenso lavoro di questi giorni per contrastare gli effetti del Coronavirus sui lavoratori e l’economia lombarda.
L’accordo territoriale per mitigare gli impatti economici del Coronavirus
Nella mattinata di oggi è stato infatti firmato l’accordo con il quale Regione Lombardia e tutte le parti sociali lombarde hanno conferito alla segreteria tecnica del Patto per lo Sviluppo la funzione di sede di confronto permanente per la ricerca di soluzioni alle conseguenze economiche derivanti dall’emergenza sanitaria del Coronavirus che ha colpito la Lombardia.
Con l’“Accordo territoriale per mitigare gli impatti economici derivanti dall’emergenza sanitaria Coronavirus”, Regione Lombardia e tutte le parti sociali si impegnano a trovare soluzioni condivise per sostenere e tutelare tutte le tipologie di imprese e di lavoratori che stanno subendo le conseguenze dello stop delle attività produttive e dell’indotto ad esse collegato, in tutti i settori coinvolti e in tutto il territorio lombardo.
Si chiede al ministro Catalfo il coinvolgimento delle Regioni al tavolo permanente
L’accordo territoriale chiede inoltre al Ministro del lavoro Catalfo il coinvolgimento delle Regioni al tavolo permanente istituito presso il Ministero del lavoro per la costruzione di ammortizzatori sociali in un quadro di tutele omogenee per imprese e lavoratori, il ripristino della cassa integrazione in deroga per i soggetti esclusi dagli strumenti ordinari, l’ampliamento dell’utilizzo del Fondo di Integrazione Salariale – FIS e della Cassa Integrazione Ordinaria – Cigo.
