Stalking, dopo le sollecitazioni della Cisl arriva l’emendamento alla legge

Milano, 10.11.2017

“E’ importante che alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne prevista il 25 novembre, il governo abbia presentato un emendamento per correggere la norma assurda che prevedeva l’estinzione del reato di stalking per via pecuniaria, introdotta nella riforma del sistema penale”. Lo sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Speriamo che il Parlamento sani nei prossimi giorni un errore che rappresentava una lesione grave dei diritti delle donne. La possibilità di poter estinguere il reato di stalking anche attraverso un risarcimento, di fatto rappresentava un “vulnus” che ridimensionava il livello di tutela e di protezione che era stato garantito alle donne attraverso l’introduzione di questo reato. Aver quindi ridato al reato di stalking il suo valore originario, ripristinandone il carattere sanzionatorio, rappresenta certamente un rafforzamento della lotta alla violenza sulle donne su cui la Cisl è impegnata da tempo”.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla responsabile del Coordinamento Donne della Cisl Lombardia, Angela Alberti. “Si tratta davvero di un risultato importate – commenta – ottenuto anche grazie alla mobilitazione delle componenti del coordinamento Donne e di tutte le strutture della Cisl lombarda, che in questi mesi hanno mantenuto viva l’ attenzione su questo problema”. “Ci auguriamo che la modifica legislativa possa essere approvata quanto prima”.

SCARICA L’ODG DEL  COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE CISL SUL REATO DI STALKING APPROVATO DAL XVII CONGRESSO CONFEDERALE