Violenza donne, uno strumento di sostegno concreto: il congedo indennizzato

Milano, 25.11.2016
Nel 2015 in Lombardia sono state 3.823 le donne vittima di violenza domestica che si sono rivolte ad un pronto soccorso e 864 i casi in cui sono state attivate le Forze dell’Ordine. E’ quanto emerge dai dati presentati da Regione Lombardia nel corso dell’ultima riunione del tavolo regionale antiviolenza. Numeri molto allarmanti, indice di un fenomeno ancora troppo diffuso, che la Cisl ritiene debba essere contrastato con tutti gli strumenti a disposizione.
Oltre a rimarcare la gravità della situazione, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la Cisl Lombardia vuole richiamare l’attenzione su uno strumento concreto di sostegno: il congedo indennizzato per le donne vittime di violenza di genere.
Si tratta della possibilità, per le lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato, di assentarsi dal lavoro per un periodo massimo di tre mesi, durante i quali cui percepiscono un’indennità pari al 100% della retribuzione.
Per fruire del congedo e dell’indennità occorre avere un rapporto di lavoro in corso di svolgimento ed essere inserite nei percorsi certificati dai servizi sociali del Comune di appartenenza, dai Centri antiviolenza o dalle Case Rifugio.
Per ulteriori informazioni e per le modalità di richiesta del congedo ci si può rivolgere alle sedi dell’Inas, il patronato della Cisl.
Diverse sono le iniziative organizzate dalle Cisl e dalle categorie sul territorio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per conoscerle è sufficiente consultare gli appuntamenti in agenda del mese di novembre.