Violenza e discriminazioni, Forza Fragile supera i 100 contatti e le 25 vertenze aperte

Milano, 22.11.2018

Forza Fragile, lo spazio anti-discriminazioni della Fisascat Cisl di Bergamo, compie un anno e coglie l’occasione della Giornata internazionale contro la  violenza sulle donne per fare un primo bilancio dell’attività: in 12 mesi sono state oltre un centinaio le telefonate e le informazioni richieste agli operatori dello sportello.
Fisascat e Forza Fragile hanno censito centinaia di casi “sospetti” e raccolto le denunce di 25 donne che in molte situazioni lavorative hanno subito violenze o mobbing; che sono state allontanate perché tormentate da un marito violento; che sono diventate vittima di altre donne, ma in maggioranza “attenzionate” dal dirigente maschio.
Per alcuni di questi casi si è aperta una procedura penale, in altri casi la vertenza è rimasta in azienda e si sono ottenuti riconoscimenti economici, quando non l’allontanamento del collega molesto; in un caso l’azione della FisascatT ha permesso la riassunzione della lavoratrice ingiustamente licenziata.
“Gli operatori sindacali e anche le donne che raccontano la loro difficoltà non sanno riconoscere la discriminazione– sottolinea Alberto Citerio, segretario generale Fisascat Cisl Bergamo  – . Si chiedono se non stiano esagerando. C’è quindi un grande lavoro da fare: il sindacato deve tornare a educare i lavoratori alla dignità, e sulla dignità e il rispetto è necessario essere rigorosi”.