Nuovo elenco di lavoratori fragili che accedono allo smart working

Milano, 17.2.2022

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 febbraio il decreto ministeriale del 4 febbraio 2022 “Individuazione delle patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità, in presenza delle quali, fino al 28 febbraio 2022, la prestazione lavorativa è normalmente svolta in modalità agile” in base all’articolo 17 del Dl 201/2021 e, nel rispetto delle previsioni dei contratti collettivi, laddove questi l’abbiano disciplinata.


Si tratta dell’elenco delle patologie predisposto dal ministero della Salute che, fino a quella data, consentiranno ai lavoratori interessati di prestare normalmente l’attività con modalità agile o di essere impiegati in attività formative svolte da remoto.
La norma prevede altresì che il lavoratore impiegato da remoto possa essere adibito a mansioni diverse, purché queste corrispondano al medesimo inquadramento previsto dal Ccnl applicato per la mansioni originariamente attribuita.
La norma interessa dipendenti pubblici e privati in possesso di certificazione medico legale, rilasciata dal proprio medico di Medicina generale e predisposta secondo il Dm del 4 febbraio, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, oltre a portatori di handicap grave.
Resta inteso che la certificazione non serve dove il datore di lavoro non la richieda visto che il lavoro agile è riferimento per tutti i lavoratori.


Dm – Nuovi lavoratori fragili