Oggi sciopero dei taxi contro il ddl Concorrenza

I sindacati: la Regione Lombardia intervenga a sostegno del settore

Milano, 24.11.2021

Oggi sciopero nazionale dei taxi per protestare contro il Ddl concorrenza che, secondo i tassisti, porterebbe a una ulteriore deregolamentazione del settore. Le auto bianche saranno ferme dalle 8 alle 22 e assicureranno solo i servizi essenziali. I clienti verseranno un contributo volontario, non legato alla lunghezza della corsa, che sarà devoluto in beneficenza.

Un presidio è in corso da stamattina davanti alla Stazione Centrale di Milano.

Dopo i mesi trascorsi ad affrontare la crisi sanitaria in solitudine – spiegano i sindacati – ora la categoria fronteggia la peggiore crisi economica di sempre senza il minimo aiuto. Incassi ridotti al minimo, ore e ore fermi sui posteggi: anche i tassisti sono allo stremo.


Satam, Tam, Unione Artigiani della Provincia di Milano, Fit Cisl Lombardia, Unica Taxi Cgil, Uritaxi Milano, Confcooperative Lombardia, Ctm Malpensa, Confartigianato Bergamo e T.assotaxi chiedono che “anche la Regione Lombardia intervenga, a sostegno del settore, come previsto dalla stessa Legge Regionale 6/2012
stanziando le risorse e individuando le misure necessarie a garantire la sopravvivenza economica di migliaia di autisti e
del servizio pubblico nei prossimi mesi”. “Dopo avere scritto, chiesto incontri e inviato comunicati alla stampa, tutti inascoltati – scrivono le organizzazioni – questa volta il servizio si ferma. Chi pensa che anche questa volta i tassisti potranno essere esclusi da ogni contributo si sbaglia, non ci accontenteremo delle solite false promesse: abbiamo bisogno di fatti concreti per fare sopravvivere il servizio e ripartire”.

GUARDA IL SERVIZIO DEL TGR LOMBARDIA DELLE 14, CON INTERVISTA A VIGIRNIO VARGAS, DELEGATO FIT CISL LOMBARDIA