P.a., firmato il contratto definitivo per i lavoratori degli enti locali e della sanità

Milano, 21.5.2018

Via libera al nuovo contratto per i 467 mila dipendenti degli enti locali. I sindacati del pubblico  impiego e l’Aran, l’Agenzia che rappresenta il governo nelle trattative sulla P.a, hanno infatti appena sottoscritto in via definitiva il rinnovo per il periodo che va dal 2016 al 2018. Non c’è quindi più alcun passaggio da fare per veder scattare entro l’estate l’aumento di 85 euro medi mensili (lordi); mentre per il tempo già trascorso in busta paga arriverà l’una tantum con gli arretrati. Supponendo che giugno sia il mese giusto, la tranche già maturata dovrebbe andare, secondo stime sindacali,
dai 592,50 euro ai 619,90.

Per le fasce più alte invece gli arretrati già accumulati vanno dai 710,60 agli 883,10 euro. Per le classi di mezzo invece si va dai circa 614 ai 718 euro. Tra
le novità i permessi per le visite specialistiche, le ferie solidali, ma anche una revisione del codice disciplinare, con sanzioni ad hoc in caso di assenze ingiustificate in prossimità dei giorni festivi o per assenze collettive.

Ok finale anche al nuovo contratto per i lavoratori pubblici della sanità. I sindacati del comparto insieme all’Aran, l’Agenzia che rappresenta il pubblico impiego nei tavoli, hanno ora sottoscritto l’ipotesi di rinnovo già concordata. Il contratto prevede aumenti di circa 86 euro medi al mese, con una forbice che va da 80 euro a poco meno di 95. Soprattutto, con questa sigla si chiude la partita contrattuale per i quattro comparti della P.a, relativa al triennio 2016-2018. Entro l’estate con gli scatti arriveranno in
busta paga anche gli arretrati e, secondo stime sindacali, quelli maturati finora vanno dai 522,52 euro agli 840,86 euro.