Milano, 15.2.2017
La Cisl dei Laghi lancia un appello ai parlamentari lombardi affinché si impegnino a recepire gli interventi definiti dai sindacati per tutelare i lavoratori frontalieri. “In particolar modo ai parlamentari delle zone nelle quali il frontalierato è un fenomeno particolarmente diffuso, come Como, Varese e Sondrio, chiediamo di impegnarsi – afferma Adria Bartolich, segretaria generale Cisl dei Laghi – perché venga predisposto ed approvato al più presto un atto di indirizzo del parlamento italiano che, facendo propri la discussione e il lavoro fino ad oggi svolti, definisca i principi fondamentali e delinei le tutele a protezione sulle quali lavorare per difendere questi lavoratori da discriminazioni e trattamenti differenziati”. “Su questo tema – conclude – auspichiamo si possa realizzare la più ampia condivisione”.
La proposta di definire uno Statuto dei lavoratori frontalieri è nata dal tavolo di lavoro appositamente attivato presso la Farnesina costituito a seguito della presentazione di un ordine del giorno presentato al Consiglio generale Italiani all’estero nel 2016 da Mirko Dolzadelli, rappresentante dei frontalieri Cisl e segretario regionale Cisl Lombardia, approvato all’unanimità.
Leggi e scarica la proposta Cgil Cisl e Uil “Verso uno Statuto dei lavoratori frontalieri”