Posizione Cisl sulla proposta di Referendum abrogativo regionale di norme sanitarie

Il 27 luglio 2023 è stata depositata al Protocollo della Regione una proposta di Referendum abrogativo regionale articolata su tre quesiti relativi alla legge sanitaria regionale, L. 33/2009, modificata da ultimo con la L. 22/2021.

Il referendum è stato proposto da Medicina Democratica, CGIL, ARCI, ACLI e Federconsumatori e successivamente hanno poi aderito altre associazioni di promozione della salute e a titolo personale alcuni consiglieri dell’opposizione.

La posizione che la CISL ha espresso sia nel corso dell’iter di approvazione della Legge 22 del dicembre 2021, che nei Tavoli di confronto istituzionale è che la salvaguardia del sistema pubblico e della sua preminenza programmatoria, organizzativa e tecnologica rispetto all’erogazione dei servizi debba essere anzitutto perseguita intervenendo sulle regole di governo della collaborazione tra pubblico e privato, in un’ottica di cooperazione e integrazione.

CISL Lombardia, FNP CISL Lombardia, CISL FP Lombardia e CISL Medici Lombardia ritengono necessario un nuovo ruolo e governo della Regione che vada di pari passo con il cambiamento richiesto da modelli assistenziali e della presa in carico in continua evoluzione; nel rispetto delle linee dettate dai DM 70 e 77, occorre agire e regolamentare, attraverso leve importanti quali la definizione di standard e fabbisogno di personale, modelli assistenziali innovativi, formazione e implementazione delle risorse umane e garanzia della tenuta occupazionale, applicazione contrattuale rispettosa della dignità professionale e valorizzazione di tutte le professionalità del sistema.

In questo senso hanno sostenuto e sostengono l’urgenza di meglio regolamentare l’impegno del privato su quelle attività di cura e di assistenza che la programmazione regionale individua come necessarie per la risposta al bisogno di salute della popolazione di riferimento, anziché lasciare al privato decidere quali attività ritenga di svolgere, perché più remunerative rispetto ad altre.