Milano, 13.7.2010
Una proposta di film ricca, differenziata, con la partecipazione di ben cinque registi, operatori sociali,
esperti. Ce n’è per tutti i gusti quest’anno alla sesta edizione del Labour Film Festival. La rassegna cinematografica sul tema del
lavoro, in programma al cinema Rondinella di Sesto San Giovanni dal 16 settembre al 7 ottobre, si presenta con pellicole di forte richiamo
fra cui La nostra vita di Daniele Lucchetti e Tra le nuvole con George Clooney, lungometraggi di grande qualità come Le quattro volte
di Michele Frammartino e La bocca del Lupo di Pietro Marcello, documentari di sicuro interesse come Falck. Romanzo di uomini e di fabbrica
di Monica Repetto. L’iniziativa è promossa da Acli e Cisl Lombardia e circolo Cgs Rondinella. L’obiettivo è quello di stimolare la
riflessione degli spettatori sul mondo del lavoro attraverso eventi cinematografici, musicali e teatrali in grado di coniugare riflessione
e intrattenimento. Esuberanti, mestieri dimenticati, lavorare in Italia, cinema lavoro e società, flashback labour, i mestieri del
cinema, morire di lavoro: questi i temi delle sette serate. Tra le proposte figura anche, in coda all’incontro con Frammartino, una
degustazione di vini e prodotti tipici di Calabria a cura di Slow Food. Giovedì 30 settembre “Serata Falck” con la proiezione, oltre
al video della Repetto, di un corto del giornalista Rai, Alberto Barbagallo. Per “I mestieri del cinema”, lunedì 4 ottobre, le proposte
sono due: una alle 20, con Era la città del cinema di Claudio Casazza, e uno alle 21,15, con Di me cosa ne sai di Valerio Jalongo.
Il festival si chiude con lo spettacolo teatrale A come … amianto, di Ulderico Pesce, presentato da Emergency. L’ingresso alle proiezioni,
in viale Matteotti 425, è di 3,50 euro, mentre per lo spettacolo di Pesce si pagheranno 7 euro.
Ecco il collegamento al programma
della manifestazione: Labour Film Festival