Milano, 3.12.2015

“I punti di debolezza, sui quali si deve lavorare – ha detto Ferdinando Piccinini, segretario generale della Cisl orobica -, sono la difficolta a interpretare e rappresentare nuovi lavori e nuovi lavoratori. Il tema vero secondo noi sarà come legare istanze sempre più soggettive con una rappresentanza collettiva. Saranno opportuni investimenti su nuovi servizi nel mercato del lavoro, e soprattutto cercare di essere maggiormente vicini all’area della precarietà. Il sindacato ha la forza di cambiare, rivedendo il proprio asseto organizzativo e garantendo maggiore partecipazione dei lavoratori”
Il “pianeta” giovani e il modo di “presentarsi” diventano quindi gli argomenti clou della ricerca, tanto da spingere di Ivo Lizzola, professore all’università di Bergamo, a un intervento schietto. “Questa ricerca rappresenta per il sindacato il glorioso declino di una organizzazione che rischia di offrire servizi come fanno altre agenzie, tutelando solo alcune generazioni di lavoratori. Bisogna avere il coraggio di rischiare il consenso per costruire un futuro nuovo”.
“Per ogni grande organizzazione complessa e articolata, con una grande storia come la nostra e come quella di tutto il movimento sindacale italiano, assumere elementi di cambiamento è sempre una grande sfida – ha risposto Piccinini -. Sono molteplici le tentazioni di conservazione dello status quo o peggio ancora dell’autoreferenzialità, che è il rischio più grave. La risposta a tutto ciò per la nostra cultura non può che essere più partecipazione, non stancarci di metter insieme i tanti fili fatti di storie personali per costruire storie collettive. Per fare questo non abbiamo più nessuna rendita di posizione, anzi. Dobbiamo ripartire dall’incontro e della prossimità, dalla capacità di rispondere a bisogni vecchi e nuovi del lavoro. È quello che fanno ogni giorno tanti nostri delegati, attivisti, operatori dei servizi. Allora analizzare le evoluzioni della rappresentanza, quali sono alcune istanze di prospettiva come abbiamo fatto in questa ricerca commissionata a Ipsos, ci deve aiutare a individuare strade e percorsi nuovi da elaborare e sperimentare concretamente”.
Numerosi sono stati gli interventi, da parte di delegati e iscritti, giovani, donne e immigrati, rappresentativi di tanti aspetti del sindacalismo bergamasco, delle sue categorie e dei servizi.