Primo Maggio, Cgil Cisl e Uil Lombardia a Malpensa, per far decollare il lavoro

Milano, 1.5.2014
 
Non poteva non esserci l’aeroporto di Malpensa al centro dell’attenzione dei sindacati confederali lombardi che hanno celebrato il 1° Maggio con una manifestazione regionale proprio davanti al Terminal 1. E’ evidente infatti la preoccupazione che Cgil, Cisl, Uil della Lombardia, attraverso le parole dei tre segretari Nino Baseotto, Gigi Petteni e Antonio Albrizio hanno voluto esprimere per le note vicende legate a Malpensa: dal riordino del sistema aeroportuale italiano alla vicenda Sea e a quella Alitalia, sulla quale si registrano voci sempre più allarmanti. “Da Malpensa vogliamo unirci a tutte le piazze italiane, ma anche a quelle piazze straniere dove tanti imprenditori, anche italiani, sono andati a delocalizzare creando nuovi schiavi – ha detto Gigi Petteni, segretario generale della Cisl Lombardia -. Questa nostra piazza è unita a tutte le piazze del mondo”. “E’ un primo maggio difficile, non c’è lavoro per tutti – ha aggiunto -. Mancano 365 giorni a Expo: ce lo presentano coi concerti, noi vogliamo passare una parte di questo primo giorno verso Expo al Carroponte, al pranzo con quelli che non ce la fanno più, che ogni giorno trovano un pasto caldo grazie alle mense della carità. Bisogna guardare alla Lombardia in difficoltà, a chi ha problemi, non continuare a creare illusioni. Anche il sindacato deve fare un salto di qualità, ma ci auguriamo per i prossimi 365 giorni che ci sia più lungimiranza da parte di tutti”. “Il nostro impegno per il futuro di Malpensa e del lavoro sarà sempre più deciso da questo Primo maggio e il sindacato sarà sempre più forte e coeso – ha poi detto Petteni -. Se il governo non ci vorrà incontrare pazienza, ma se si vorrà fare un salto qualità e far decollare questo Paese ci si dovrà confrontare con chi rappresenta milioni di lavoratori”. Al termine della manifestazione i tre segretari generali hanno incontrato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, per fare il punto della situazione su Malpensa e sui temi del lavoro. Nel corso dell’incontro il presidente si è impegnato a fare pressioni sul governo perché siano sbloccati i fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga e a mettere a  disposizione risorse per favorire l’occupazione giovanile in vista di Expo. Sindacati e Regione hanno inoltre condiviso le preoccupazioni dei sindacati sul ridimensionamento dello scalo varesino e hanno sottolineato la necessità di affrontare con grande equilibrio il ruolo di Linate e Malpensa.  
A seguire, allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni (Area Carroponte), ha avuto luogo la seconda edizione del Pranzo solidale “Povertà e alimentazione”. I tre sindacati confederali lo hanno organizzato con la Casa della Carità e altre associazioni di promozione sociale, della cooperazione e del Terzo settore, e con il patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni, nel quadro dell’impegno comune per una campagna di contrasto alla povertà. Dallo scorso anno la scelta è stata quella di fare della festa del lavoro anche un momento di testimonianza della vicinanza dei sindacati e delle associazioni a chi sta pagando pesantemente la crisi e i suoi effetti. La novità importante è che c’è un impegno forte a dare continuità alla campagna di contrasto alla povertà. Coop Lombardia, con i sindacati, Casa Carità e le altre associazioni coinvolte, si rende disponibile ad intraprendere un percorso di lavoro per verificare e definire rapidamente un progetto di fattibilità e proposte, che cerchino di sostenere quelle persone, quelle famiglie che in questi anni di crisi profonda hanno perso perfino la capacità ed il diritto ad un sostentamento alimentare adeguato e dignitoso.