Qualche segnalazione per un Natale al cinema

Milano, 19.12.2018

Il periodo natalizio prevede come al solito l’uscita dei film che puntano a conquistare la maggior parte del pubblico visto che si tratta della stagione più proficua dal punto di vista cinematografico. Al di là del solito cinepanettone vanziniano o di un comunque interessante ritorno di Mary Poppins vediamo di selezionare alcuni titoli da consigliare.
Partiamo da un film di David Lowery dal titolo Oldman & the gun interpretato da uno splendido Robert Redford che dimostra di non essere per niente invecchiato. Il film del genere commedia drammatica racconta la vicenda di Forrest Tucker, un rapinatore gentiluomo guidato dall’ebbrezza della sfida alla legge.

Rimaniamo sul genere commedia impegnata per segnalare La prima pietra di Rolando Ravello. La pietra del titolo si riferisce a quella che un bambino (mussulmano) lancia su una finestra della scuola rompendola e ferendo leggermente un bidello. Ne nasce un dibattito a più voci che rischia di far fallire la recita natalizia. Al di là della semplice trama il regista ci mostra il pregiudizio che serpeggia nella scuola che qui rappresenta il nostro paese e come il degrado sociale sia sempre più presente. Il tutto attraverso un film che strappa delle risate … anche se amare.

Dalla scuola passiamo all’asilo ove è ambientato Lontano da qui diretto da Sara Colangelo. Protagonisti una maestra che scopre il talento di un piccolo alunno che recita poesie e lo difende scagliandosi contro una società che non riconosce le potenzialità dei suoi figli.

Tra le commedie drammatiche un posto particolare merita La donna elettrica di produzione franco-islandese-ucraino. E’ la storia di una donna in guerra contro le multinazionali della siderurgia. Di fatto è un’ecoterrorista ricercata dalla polizia che se si nasconde sotto le sembianze di direttrice di un piccolo coro. Finché non si trova di fronte ad un’orfana che mette in discussione la sua vita. Un film, diretto da Benedikt Erlingsson, che parla di ecologia ma soprattutto di contemporaneità in modo garbato. Un modo gradevole per passare una serata natalizia al cinema. Il film è però distribuito in versione originale con sottotitoli e questo allontana alcuni spettatori oltre a subire una specie di censura distributiva visto che lo si trova programmato in pochissime sale in Italia (ed una sola a Milano)

Terminiamo queste segnalazioni con un documentario su Lo sguardo di Orson Welles diretto da Mark Cousins che racconta il grande regista sotto l’aspetto artistico della pittura e del disegno. Il tutto nasce dalla scoperta di materiali inediti che gettano nuova luce su Welles, la cui biografia è alla base di un film coinvolgente.

Altre segnalazioni o riflessioni sulla stagione natalizia le faremo dopo le feste. Intanto BUON NATALE a tutti!