Articolo – Occupazione, donne ancora penalizzate

Milano, 5.7.2016
 
Occupazione, donne ancora penalizzate 
 
Persiste la differenza di genere nella partecipazione al mercato del lavoro, anche in Lombardia. Dagli ultimi dati relativi al 2015 l’occupazione femminile si attesta in Lombardia al 57%, quella maschile al 73%. Il tasso di attività delle donne è al 62,6%, contro il 78,8% degli uomini. Un divario che si traduce in retribuzioni e sviluppi di carriera differenti. Non bastasse, la minor partecipazione delle donne nel mercato del lavoro si accompagna ad una graduale riduzione del tasso di natalità, che nel 2015 in Lombardia è stato pari all’8,4 per mille abitanti. 
I dati complessivamente confermano la difficoltà per le donne, anche nel nostro territorio, a conciliare gli impegni lavorativi e professionali con gli impegni di cura familiari: non solo dei figli, sempre più anche dei parenti anziani non più autosufficienti. Si stimano infatti in Lombardia circa 300mila care givers, per la generalità donne, impegnati nella  gestione di familiari con limitazioni funzionali.
Questi nuovi bisogni della famiglia e delle donne non trovano risposte adeguate dai sistemi di protezione sociale. E’ quanto mai necessario investire sul territorio per qualificare l’offerta di servizi per l’infanzia, agevolando l’accesso da parte delle famiglie anche sulla base delle possibilità economiche. In Lombardia sono appena 54mila i posti in asili nido pubblici e privati a fronte di 88mila bambini nati all’anno! 
Certamente la Cisl sostiene le misure che favoriscono l’accesso delle famiglie ai servizi per l’infanzia, attraverso una riduzione dei costi delle rette, ma altrettanto importante risulta assicurarsi che le opportunità di usufruirne siano diffuse ed estese su tutto il territorio, con un’offerta adeguata.
Misure di conciliazione e di sostegno alla famiglia si realizzano anche con politiche di flessibilità oraria, nuovi modelli organizzativi. Obiettivi che per la Cisl aprono nuove sfide sul fronte della contrattazione aziendale e sociale con i Comuni. 
 
Paola Gilardoni, segretario regionale Cisl Lombardia 
 
 
Per leggere e scaricare il documento in formato pdf cliccare sull’icona sottostante.
Download documento Articolo – Occupazione, donne ancora penalizzate
Cisl Lombardia – (1.75 MB)