Milano, 30.11.2016

Nel 2014 i lombardi, per la spesa farmaceutica, hanno pagato 260.247.588 euro per ticket sui farmaci (+ 2,65% su 2013), mentre la spesa a carico dei cittadini per prestazioni specialistiche ambulatoriali è stata nel 2014 di 488,7 milioni di euro ( + 3,5% sul 2013).
Il trend va oltre 750 milioni annui di compartecipazione da parte dei cittadini.
Secondo Cgil, Cisl e Uil Lombardia il sistema della compartecipazione, attraverso il pagamento dei ticket, è diventato uno strumento di selezione della domanda e, come evidenziato da diverse ricerche, causa di rinuncia alle prestazioni sanitarie, in particolare per i cittadini in condizioni di difficoltà economica.
Da qui la richiesta di eliminare il super-ticket, che per alcune prestazioni rende il costo a carico del cittadino uguale e in alcuni casi addirittura superiore a quello praticato per le stesse prestazioni da strutture sanitarie private, e ridefinire il sistema delle esenzioni in relazione alla situazione economica del nucleo famigliare.
Sul tavolo di confronto anche la questione della riduzione della spesa a carico delle famiglie per la cura di anziani non autosufficienti, circa 300mila in Lombardia. Le famiglie sostengono una spesa per l’assistenza alle persone non autosufficienti a domicilio pari a circa 1,6 mld di euro l’anno.
Cgil, Cisl e Uil Lombardia chiedono da tempo alla Regione di affrontare il tema della non autosufficienza in Lombardia, aumentando il contributo per la riduzione del costo delle rette a carico delle famiglie e sostenendo inoltre il lavoro di cura a domicilio.